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Programma del seminario

  • Beatrice Martini 

Icone curvy, quando il grasso fa arrabbiare: “Stai bene? Bene! Stai male? Fai qualcosa!”.

L’intervento è costituito dall’analisi delle declinazioni del discorso d’odio in riferimento al corpo grasso. Il corpus scelto per l’analisi del testo d’odio è costituito dai commenti sul social Facebook relativi all’articolo di Repubblica “Icone curvy contemporanee, le modelle che hanno lasciato il segno” di Giulia Mattioli.

  • Alice Migliorelli 

“Troppi Grillo per la testa! Allusioni misogine nelle narrazioni massmediali dello stupro”

Alcuni tra i casi più emblematici della cultura dello stupro, da Alberto Genovese a Ciro Grillo, approdano nel repertorio narrativo seriale e massmediale della violenza di genere. La cronaca si trasforma così in softcore pornography e lo stupro diventa sexy di fronte a un catalogo di vittime imperfette.

  • Luca Ippoliti

“Faccio giornalismo, non spettacolo.” Striscia la Notizia, Giovanna Botteri e il rapporto tra competenza e bellezza in tv.

Quando si parla di donne in tv, molto spesso, la competenza viene subordinata all’apparenza. Il noto caso del servizio di Striscia la Notizia su Giovanna Botteri ne è la dimostrazione e offre tuttora un buon punto di vista per parlare della rappresentazione massmediale della donna. Il corpus di analisi è formato dal servizio del tg satirico e da alcuni dei commenti sull’aspetto della giornalista presenti sui social.